Definizione della Discinesia Ciliare Primaria


Con il termine di Discinesia Ciliare Primaria (DCP) viene oggi definito un gruppo di condizioni patologiche congenite, eterogenee dal punto di vista clinico e genetico, alla cui base vi sono alterazioni della struttura e/o della funzione delle ciglia della mucosa respiratoria che determinano, a seguito del conseguente deficit del trasporto mucociliare, la comparsa di diversi quadri di patologia a carico delle vie aeree e del parenchima polmonare. In circa il 50% dei casi si associa anche alla presenza della Sindrome di Kartagener (caratterizzata dalla presenza di situs viscerum inversus, sinusite cronica e bronchiectasie), che viene oggi ritenuta un sottogruppo della DCP.

Cenni storici


La stretta relazione tra movimento ciliare e fisiopatologia respiratoria è stata evidenziata per la prima volta da Afzelius in una sindrome ereditaria a trasmissione autosomica recessiva descritta nel 1933 da Kartagener e caratterizzata clinicamente dalla triade: Situs Viscerum Inversus (SVI) , bronchiectasie, sinusite cronica. Dato che una parte dei pazienti con sindrome di Kartagener era affetta anche da sterilità, l’attenzione si rivolse inizialmente allo studio ultrastrutturale degli spermatozoi e, vista l’analogia ultrastrutturale tra ciglia e flagelli, successivamente anche alle ciglia dell’apparato respiratorio. Nel 1975 Pedersen, Rebbe ed Afzelius associarono quindi la sterilità maschile, dovuta ad immobilità degli spermatozoi, alla sintomatologia bronchitica cronica di cui soffrivano i pazienti esaminati. Poiché l’alterazione prevalente sia nelle code degli spermatozoi che nelle ciglia dell’apparato respiratorio, era rappresentata dalla mancanza dei bracci esterni ed interni di dineina, Afzelius nel 1976 ipotizzò la presenza di un disturbo generalizzato dell’attività ciliare, identificato nel 1977 da Eliasson in una nuova entità definita “sindrome delle ciglia immobili”, anche questa congenita, responsabile di sterilità, bronchite cronica sin dalla prima infanzia, frequentemente associata a bronchiectasie e rinosinusite cronica e nel 50% dei casi a SVI. L’esame ultrastrutturale dell’epitelio respiratorio divenne quindi essenziale per studiare le caratteristiche morfologiche delle alterazioni ciliari e distinguere le lesioni ciliari congenite, primitive, da quelle acquisite, secondarie a processi infiammatori, acuti o cronici, a carico delle vie aeree.

Epidemiologia e genetica


L’incidenza della DCP nella popolazione bianca è stimata intorno a 1: 15000/16000, sebbene sia più elevata nelle comunità ove sono comuni i matrimoni tra cugini di primo grado. Basandoci su tali considerazioni si può ritenere che vi siano 70 nuovi nati con tale patologia ogni anno, per cui si può stimare che complessivamente in Italia vi siano circa 4000 soggetti affetti da questa condizione e che una larga parte di essi non sia stata fino ad oggi ancora individuata. La base genetica della DCP che è per lo più trasmessa con eredità autosomica recessiva (cioè entrambi i genitori devono essere portatori sani della mutazione per trasmetterla ai figli, e anche in questo caso la probabilità di avere un figlio malato è del 25%), non è stata ancora del tutto chiarita. Infatti, è stato dimostrato anche una trasmissione X-linked (geni RPGR e PIH1D3) e autosomico dominante (FOXJ1). Attualmente è noto che mutazioni a carico dei seguenti geni sono in grado di causare la DCP:

  • CCDC39 (NM_181426)
  • CCDC40 (NM_017950)
  • RSPH9 (NM_001193341)
  • RSPH4A (NM_001010892)
  • RSPH3 (NM_031924)
  • DNAJB13 (NM_153614)
  • DNAH11 (NM_001277115)
  • CCDC65 (NM_033124)
  • MCIDAS (NM_001190787)
  • RSPH1 (NM_080860)
  • DRC1 (NM_145038)
  • GAS8 (NM_001214)
  • CCNO (NM_021147)
  • DNAH5 (NM_001369)
  • DNAI2 (NM_023036)
  • DNAI1 (NM_ 012144)
  • NME8 (NM_016616)
  • DNAL1 (NM_031427)
  • ARMC4 (NM_018076)
  • CCDC114 (NM_144577)
  • CCDC151 (NM_002743)
  • TTC25 (NM_031421)
  • LRRC6 (NM_012472)
  • DNAAF1 (NM_178452)
  • DNAAF2 (NM_018139)
  • DNAAF3 (NM_001256714)
  • DYX1C1 (NM_130810)
  • CCDC103 (NM_001258396)
  • ZMYND10 (NM_015896)
  • HEARTR2 (NM_017802)
  • SPAG1 (NM_172218)
  • C21ORF59 (NM_021254)
  • PIH1D3 (NM_173494)
  • DNAH1 (NM_015512)
  • STK36 (NM_015690)
  • DNAH8 (NM_0012006927)
  • RPGR (NM_00328)
  • OFD1 (NM_03611)
  • DNAH6 (NM_001370)
  • DNAH9 (NM_001372)
  • LRRC56 (NM_198075)
  • GAS2L2 (NM_139285)
  • FOXJ1 (NM_001454)
  • C11ORF70 (NM_032930)
  • TTC12 (NM_017868)
  • CFAP221 (NM_001271049)
  • NME5 (NM_003551)
  • SPEF2 (NM_024867)
  • CFAP57 (NM_001195831)
  • NEK10 (NM_199347)

Manifestazioni cliniche della Discinesia Ciliare Primaria


Sebbene i bambini con DCP possano non presentare sintomi alla nascita, frequentemente già nel periodo neonatale si evidenzia un distress respiratorio oppure si hanno infezioni ricorrenti delle basse vie aeree. Si va così sviluppando una bronchite cronica, che nel corso degli anni può progredire verso la formazione di bronchiectasie. Abitualmente si riscontrano anche infezioni delle vie aeree superiori spesso con sinusite cronica, poliposi nasale ed otite media ricorrente. In questi bambini di solito sono presenti secrezioni muco-purulente nelle cavità nasali e sono comuni ostruzione nasale, rinorrea, gocciolamento di muco dalle fosse nasali posteriori sul retrofaringe ed anosmia. La diagnosi è certamente più facile quando è presente una malrotazione dei visceri interni, con destrocardia, situs inversus addominale o situs inversus totalis, attribuita alla perdita della normale rotazione degli organi forse causata dalle ciglia embrionali durante la chiusura della cavità toracica ed addominale. Tuttavia, è possibile un'ampia varietà di manifestazioni cliniche, che vanno da sintomi lievi a sintomi più rilevanti ed impegnativi. Per tale motivo è necessario non trascurare la possibilità di un corretto inquadramento anche in presenza dei primi, allo scopo di evitare la progressione dell'impegno respiratorio. Di seguito vengono elencate le presentazioni ritenute più caratteristiche della Discinesia Ciliare Primaria.

Presentazione in epoca neonatale (uno o più dei seguenti):
  • Tachipnea inspiegabile
  • Distress respiratorio o atelectasie ricorrenti nel neonato a termine
  • Polmonite neonatale (soprattutto nel neonato a termine senza fattori di rischio per infezioni congenite)
  • Rinorrea
  • Destrocardia o Situs inversus totalis
  • Cardiopatia congenita complessa particolarmente con disordini della lateralità
  • Atresia esofagea o difetti severi della funzione esofagea
  • Atresia biliare
  • Idrocefalo
Presentazione in età pediatrica (uno o più dei seguenti):
  • Asma atipica o non responsiva ai trattamenti
  • Tosse cronica di tipo catarrale
  • Tosse produttiva nei bambini più grandi
  • Reflusso gastro-esofageo molto severo
  • Bronchiectasie
  • Rinosinusite (talvolta con polipi nasali)
  • Otite media sierosa cronica di grado severo con otorrea continua anche dopo inserzione di drenaggio transtimpanico
  • Alterazione della chemiotassi dei neutrofili
Presentazione nell'adulto (uno o più dei seguenti):
  • Come nei bambini più grandi
  • Sub-fertilità femminile, comprese le gravidanze ectopiche
  • Infertilità maschile con spermatozoi immobili o con ridotta mobilità
Patologie correlate alle ciglia nell'uomo (uno o più dei seguenti):
  • Asimmetria sinistra-destra (disturbi della lateralizzazione)
  • Infertilità maschile
  • Subfertilità femminile
  • Idrocefalo
  • Retinite pigmentosa
  • Anomalie corneali
  • Malattie cistiche renali
  • Anosmia

Approfondimenti


La fisiochinesiterapia respiratoria
Normale ultrastruttura e funzione delle ciglia respiratorie